Il gianduia è una delle maschere della commedia dell'arte italiana, tipicamente rappresentativa della città di Torino e del Piemonte. Il gianduia è diventato anche l'omonimo di una preparazione di cioccolato piemontese. La maschera raffigura un contadino della campagna piemontese, con una certa predilezione per il vino, in particolare per il Brachetto d'Acqui, la gastronomia e le belle ragazze, pur rimanendo fedele alla sua amante Giacometta, che è rappresentata da una graziosa fanciulla. Nella commedia dell'arte, Gianduja è un bevitore e un personaggio lascivo, e Giacometta, la sua amante, ne è gelosa. Dal punto di vista della personalità, ha un senso dell'umorismo allegro. Nella versione tradizionale, indossa un cappello a tricorno e una giacca marrone con rifiniture rosse. Il personaggio di Gianduja è stato originariamente creato come burattino a guanto, ma in seguito è diventato una marionetta e poi un personaggio vivente interpretato da un attore. Oggi è il Re ufficiale del Carnevale di Torino.

Pierangelo Summa, a cura di Robin Summa, La maschera è libertà, Storia di un'insurrezione teatrale. Vol. 1: le origini della Commedia dell'Arte e qualche suo personaggio, Il Quaderno Edizioni. Tutti i diritti sono riservati.